Esistono due modi per terminare il contratto di lavoro: per licenziamento, fatto dal datore di lavoro (un licenziamento per motivi professionali, personali o economici) o per rinuncia, fatta dal lavoratore.
(1) Licenziamento
Un datore di lavoro può licenziarti per motivi professionali/personali o economici.
(a) Licenziamento per motivi professionali/personali
I licenziamenti per motivi personali sono possibili in caso di comportamento disciplinare (offese fatte dal lavoratore) e in casi non disciplinari (incapacità professionale, mancanza di fiducia, rifiutare cambi sostanziali al contratto lavorativo per esempio). Questo viene chiamato licenciement pour motif personnel.
Questo licenziamento dev’essere basato in un caso reale che venga minuziosamente dettagliato e che sia dimostrabile, oltre ad essere sufficientemente importante per giustificare il licenziamento. I motivi seguenti non possono giustificare un licenziamento:
- Sesso, situazione familiare o nazionalità
- Gruppo etnico, razza o religione
- Stato di salute o invalidità (tranne in casi di invalidità determinata dal medico industriale)
- Gravidanza, maternità o adozione
- Infortuni sul lavoro o malattia
- Partecipazione a scioperi o manifestazioni
- Opinioni dell’impiegato, libertà d’espressione
- Simpatizzazione politica o partecipazione ad attività del sindacato
- Esercere un diritto (es. Contattare un ispettore del lavoro o un tribunale industriale)
Colloqui di Licenziamento formale ( Entretien préalable): Il datore di lavoro dovrà invitarti ad un colloquio tramite l’invio di una lettera con avviso di ricevuta. Dovrà darti un preavviso di 5 giorni a meno che non sia presente del personale.
La lettera dovrà indicare i motivi del colloquio insieme al luogo, alla data e all’ora. Verrai anche informato se saranno presenti o meno rappresentanti dei lavoratori o un consigliere esterno alla riunione e dove puoi contattare un consigliere. Se il licenziamento è disciplinare, è necessario avvertire con un preavviso di 2 mesi per conoscere le ragioni del licenziamento.
Durante la riunione, il datore di lavoro dovrà spiegare le ragioni del licenziamento ed ascoltare le tue ragioni. Non è obbligatorio presenziare la riunione ma è consigliabile. Dovrai essere informato del licenziamento 1 giorno dopo la riunione con una lettera che indichi i motivi del licenziamento.
Ricorsi ( Recours): Se il licenziamento non è giustificato o giusto, potrai ricorrere a un tribunale del lavoro. Se hai lavorato per oltre 2 anni e la compagnia ha 11 o più impiegati e se il giudice decide che sei stato licenzianto ingiustamente, puoi tornare al tuo lavoro con tutti i diritti. Un datore di lavoro che rifiuti di riprenderti al lavoro può essere sanzionato con una multa equivalente a 6 mesi di stipendio (con 2 anni di lavoro già svolti) o una multa per danni (con meno di 2 anni svolti).
(b) Licenziamento per motivi economici
Questo licenziamento non avviene per motivi relazionati con il lavoratore ed include cambiamenti significativi alla natura del lavoro a causa di motivi economici o il rifiuto di accettare suddetti cambiamenti. Viene chiamato licenciement pour motif économique.
Licenziamenti in lavori pratici normali, come un costruttore nella costruzione di un edificio, non sono considerati licenziamenti. Prima di licenziare, il datore dovrà fare lo sforzo di riassumere i lavoratori in posizioni simili (questi sforzi vanno fatti per iscritto).
(2) Rinunce
Puoi licenziarti ( démission) senza bisogno di giustificazioni ma in ogni modo non dovrai licenziarti per creare problemi al tuo datore. Una rinuncia al lavoro può essere fatta verbalmente ma una lettera formale è meglio.
Rinuncia forzata: Se rinunci al lavoro perchè non ti danno lavoro, te lo cambiano o ti fanno capire di lasciare, indicalo chiaramente per iscritto. In alcuni casi, la rinuncia forzata può essere considerata come un vero e proprio licenziamento.
Rinuncia: Una decisone presa liberamente è considerata definitiva. Un licenziamento fatto in un momento fortemente emotivo per il lavoratore può essere rettificato a patto che questo lo ritiri in poco tempo.
Di solito sei obbligato a dare un periodo di preavviso corrispondente a quello indicato nel tuo contratto o accordo collettivo (di norma 3 mesi). Dopo il preavviso, dovresti avere a disposizione 2 ore al giorno per cercare un altro lavoro. Ammalarsi durante il periodo di preavviso non influisce sulla durata ma dovrai comunque tornare a lavoro quando ti sentirai meglio. Le ferie restanti sono incluse nel periodo di preavviso.