Organizzare il trasferimento in un altro paese non significa preparare una semplice valigia. Se non pianifichi ogni cosa a tempo debito potresti andare in contro ad alcune difficoltà una volta giunto nella tua nuova “patria” (addirittura ti potrebbe essere negato l'ingresso nel paese).
Il fattore tempo è decisivo in questi casi, quindi gioca d'anticipo e approfondisci ogni questione che potrebbe rivelarsi spinosa, e stabilisci un tempo limite entro cui devi risolvere ogni problema. Il promemoria sotto riportato ti può rendere le cose più semplici e magari ti eviterà ulcere ed esaurimenti nervosi:
Da dove iniziare?
Il tuo passaporto e quelli dei membri della tua famiglia devono essere validi. Le pratiche per la concessione del visto possono andare per le lunghe e in alcuni paesi uno dei requisiti per poter ottenere il visto è avere un passaporto con validità di almeno sei mesi.
È importante sapere se tu o i membri della tua famiglia dovete avere un visto per poter entrare nel paese. Se è così, inizia al più presto le pratiche.
Pronti, partenza , via!
Compra i biglietti e fai tutte le prenotazioni del caso.
Potresti aver bisogno di una patente di guida internazionale (ricordati che ha una validità di un anno e non può essere rinnovata, bisogna fare domanda di nuovo come la prima volta).
Se pensi di viaggiare con animali domestici, assicurati che abbiano fatto tutti i vaccini necessari perché se così non fosse il tuo amico a quattro (o due) zampe potrebbe essere messo in quarantena.
Stipula polizze mediche o di viaggio nel tuo paese, e non dimenticare che è opportuno stipularle anche per ciascun membro della tua famiglia.
Verifica che i contributi per la pensione che stai pagando hanno validità nel paese in cui ti stai per trasferire.
È opportuno che sia tu sia i membri della tua famiglia vi sottoponiate a visite mediche e dentistiche. Porta sempre con te una copia del referto insieme ai documenti che provano la validità della polizza medica che hai stipulato.
Se vivi in una casa in affitto, avvisa il proprietario in anticipo, molti contratti impongono un preavviso di alcuni mesi nel caso in cui l'inquilino voglia abbandonare l'appartamento.
Cerca di vendere tutto ciò che non hai intenzione di portare con te (auto, mobili, proprietà etc.). In alternativa puoi chiedere ad un amico che li custodisca oppure puoi metterli in un deposito mobili.
Se pensi di non tornare per molti anni, forse la soluzione migliore è fare una procura che conferisce ad un rappresentante il potere di amministrare i tuoi beni durante la tua assenza.
E in fine....
Disdici tutti gli allacciamenti ai servizi di acqua, gas, luce, telefono e internet.
Disdici ogni abbonamento a giornali e riviste ma anche l'iscrizione a palestre, club etc.
Chiudi i tuoi conti in banca a meno che non pensi di doverli usare durante la tua assenza.
Informa il fisco della tua partenza.
Non scordare di dare il tuo nuovo indirizzo ad amici, parenti e soci.
Richiedi all'ufficio postale che la tua corrispondenza venga reindirizzata.
Paga tutte le bollette in sospeso ed estingui tutti i prestiti. Restituisci il denaro ricevuto in prestito da amici.