A seconda della tua nazionalità, potrai aver bisogno o meno di un visto per venire in Francia. Nonostante i requisiti cambino continuamente, è possibile che rientri in una di queste categorie. Per informazioni più attuali, consigliamo di controllare i link ufficiali qui presentati.
Cittadini dei paesi della UE/CEE (cioè, i cittadini dei 25 paesi membri dell’Unione Europea, oltre a Islanda, Lichtenstein e Norvegia): non hanno bisogno di un visto per entrare in Francia.
Cittadini dei paese non UE/CEE: hanno bisogno di un visto per entrare in Francia, a meno che non esista un accordo speciale tra il suo paese di residenza e la Francia. Sono compresi: Andorra, Argentina, Australia, Bolivia, Brasile, Brunei, Bulgaria, Canada, Cile, Costa Rica, Croazia, El Salvador, Ecuador, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Malesia, Messico, Monaco, Nuova Zelanda, Nicaragua, Panama, Paraguay, Romania, San Marino, Singapore, Corea del Sud, Svizzera, Stati Uniti, Uruguay, Vaticano e Venezuela. I cittadini dei suddetti paesi possono rimanere in Francia senza visto fino a 3 mesi.
Naturalmente, prima di venire, è consigliabile controllare che non ci siano stati cambiamenti per questi accordi. Informazioni aggiornate e requisiti per l’entrata in Francia a seconda della nazionalità e/o residenza sono disponibili sul sito web ufficiale del Ministero degli Interni francese. www.diplomatie.gouv.fr/venir/visas (in francese, inglese, spagnolo, tedesco, arabo e cinese).
I visti sono validi per il periodo di tempo indicato su di esso ed entrano in vigore dalla data di arrivo in Francia. Esistono vari tipi di visti, per cui è meglio sapere di che tipo di visto hai bisogno (dipende dal motivo e dalla durata della tua permanenza), prima di richiederne uno. Una volta in Francia, può risultare difficile se non impossibile cambiare il tipo di visto. Per esempio, non puoi entrare in Francia con un visto di breve permanenza e poi, una volta in Francia, richiedere un visto per rimanere più tempo. Non potrai neanche cambiare lo statuto del tuo visto ( es. passare da un visto per studenti ad un visto di lavoro) se prima non torni nel tuo paese di residenza e richiedi un visto adeguato. È impossibile delegare qualcuno nel tuo paese di residenza per fare richiesta del nuovo visto. In ogni modo, dovrai uscire dall’area Shengen per poter far richiesta di un nuovo tipo di visto. Quindi, è meglio pianificarlo bene.
L’area Schengen ha un trattato che permette la libera circolazione dei residenti dei paesi membri. I paesi membri sono Italia, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Grecia, Islanda, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Svezia e Portogallo. Il nome proviene dalla città del Lussemburgo in cui venne firmato il trattato nel 1985.
I principali tipi di visti sono:
I visti non sono mai rilasciati in Francia, quindi dovrai richiederlo nel tuo paese d’origine o di residenza. Se hai l’obbligo di possedere un visto per la Francia, non cercare di entrare senza, poichè probabilmente ti verrà rifiutato l’ingresso. Di solito, dovresti richiedere un visto con un anticipo di 8-12 settimane rispetto alla data prevista per il tuo arrivo nel paese. Controlla i possibili ritardi nel rilascio dei visti con le autorità corrispondenti (come l’ambasciata o il consolato francese locale).
I visti per permanenza lunga e altri tipi di visti specifici sono rilasciati di solito nel tuo paese d’origine. Il visto di permanenza breve può essere rilasciato in qualsiasi stato membro del Trattato di Schengen (inizialmente, devi ottenere un visto dalle autorità del principale paese di destinazione).
Per avere informazioni aggiornate riguardo ai requisiti per la richiesta dei visti, controllare il sito web ufficiale del Ministero degli Interni francese: www.diplomatie.gouv.fr/venir/visas (in francese, inglese, spagnolo, tedesco, arabo e cinese). Questo sito web è ben organizzato. A seconda del paese di residenza, nazionalità, durata e motivi del soggiorno, offre tutte le informazioni importanti, come, per esempio: