Nel 2003, dopo 8 anni in costante calo, la disoccupazione in Olanda è aumentata a causa di un’economia stagnante. Questa tendenza continuò nel 2004, anno in cui il numero dei disoccupati raggiunse la cifra di 540.000, quasi il 6.5 % della popolazione attiva.
Al giorno d’oggi, c’è un gran numero di disabili che usufruisce di benefici statali. Il Governo sta cercando di ridurre questo numero applicando criteri più restrittivi per concedere questi benefici. Se questo gruppo venisse incorporato al mercato del lavoro ci sarebbe più gente a fare richiesta per questi lavori.
Essere straniero può complicare le cose. Molti lavori richiedono che si parli olandese e c’è una legge che restringe il lavoro degli stranieri ( non appartenenti alla UE o al SEE) . Cercare lavoro in un negozio, in un bar/ristorante o come professore di lingua (soprattutto inglese), può risultarti più facile.
Permessi di lavoro e procedure per la richiesta
I cittadini della UE o del SEE hanno diritto di vivere e lavorare in Olanda senza permesso di lavoro. Il SEE o Spazio Economico Europeo aggiunge Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera ai paesi della UE. Hai 8 giorni di tempo, partendo dalla data del tuo arrivo, per registrarti presso gli uffici della Polizia per Stranieri (Vreemdelingenpolitie). Loro ti diranno tutto ciò che devi fare.
I cittadini di tutti gli altri paesi devono richiedere il permesso di residenza (MVV) presso l’Ambasciata o il Consolato olandesi presenti nel proprio paese prima di richiedere il permesso di lavoro. In questo periodo di tempo, e fino a che non venga presa una decisione riguardante la tua richiesta, non potrai viaggiare in nessun paese della zona Schengen. Il permesso di lavoro olandese è relativo all’impresa per cui lavori. Quest’ultima dovrà dimostrare che le tue capacità sono introvabili nei paesi della UE o del SEE. Se possiedi il permesso di lavoro per un’impresa e poi vuoi cambiare lavoro dovrai richiedere un nuovo permesso di lavoro.