Bonus degli espatriati
Stipendi ed incentivi
Essere trasferiti in un altro paese per un breve periodo è una prospettiva che raramente fa gola. Proprio per questa ragione, molte aziende offrono bounus ed incentivi a coloro che sono disposti a trasferirsi.
Spesso, il trasferimento è accompagnato da un significativo aumento di stipendio. Molti espatriati percepiscono somme notevolmente superiori a quelle che ricevevano nel loro paese d'origine. Inoltre, di solito godono di altri benefici.
È importante tenere presente che gli stipendi degli espatriati rappresentano, non solo un aiuto per superare alcuni problemi legati al trasferimento ma anche il giusto compenso per l'aumento di resposabilità che il dipendente è chiamato ad assumersi. Gli espatriati, di solito, possono contare meno sull'appoggio della propria azienda e si trovano a dover prendere un maggior numero di decisioni autonomamente.
Salari più elevati, di solito, equivalgono a costi di vita più elevati. Oltre alle spese per il trasferimento, gli espatriati sono chiamati a pagare alcune spese extra come scuole private per i figli, assistenza sanitaria privata e, ovviamente, gli spostamenti verso il paese d'origine. Inolte, alcune città, meta di molti espatriati come Londra, Parigi, Dubai e Hong Kong sono di per sé più care della propria città.
Affinché il dipendente possa valutare adeguatamente la proposta economica, le aziende dovrebbero indicare che parte di stipendio è dovuta all'aumento di responsabilità e quale all'aumento del costo della vita. Questo permette di giustificare l'esistenza di diversi pacchetti per diversi impiegati ed eventuali riduzioni di stipendio una volta ritonati nel paese d'origine. Va da sé che il costo della vita dovrebbe venire stimato considerando le esigenze personali dell'espatriato e non quelle degli abitanti del paese straniero. Purtroppo non sono molte le aziende che forniscono dati esaustivi a riguardo.
Incentivi per gli espatriati
La maggior parte degli espatriati riceve bonus di gran lunga superiori a quelli ricevuti dai loro colleghi. Spesso si tratta di extra volti a coprire le spese eccezionali che gli espatriati sono chiamati a sostenere e possono riguardare:
- trasferimento: oltre le spese per il trasferimento fisico, l'azienda si fa carico alcune speciali come per esempio agenti immobiliari etc.
- alloggio: se i costi relativi all'alloggio sono molto elevati, le aziende sono solite pagare ai loro dipendenti degli extra o fornire una sistemzazione parzialmente o completamente gratuita. Oltre gli aiuti economici, è particolarmente apprezzata anche l'assistenza diretta durante la ricerca della casa: una delle fasi più stressanti del trasferimento.
- corsi di lingua: un corso di lingua finanziato dalla propria azienda, non solo migliorerà le performance lavorative dell'espatriato ma lo aiuterà a integrarsi nel nuovo ambiente. Se possibile, il dipendente dovrebbe iniziare a frequentare un corso di lingua prima di trasferirsi.
- soddisfare i bisogni delle famiglie: è importante che le aziende tengano presente che il trasferimento di un dipendente ha ripercussioni anche sulla sua famiglia, soprattutto sulla moglie. Di frequente gli espatriati decidono di mettere fine alla loro eperienza all'estero in anticipo per problemi familiari. Per evitare i problemi d'adattamento che un trasferimento comporta, le aziende aiutano le famiglie a cercare istituti scolastici per i figli e si fanno carico delle spese per la loro istruzione. Se, prima di lasciare il proprio paese, la moglie aveva un impiego, l'azienda s'impegna ad ottenere un visto di lavoro o un impiego per compensare la potenziale perdita economica. Per quanto riguarda le casalinghe, l'azienda potrebbe aiutarle costruirsi una vita trovando loro dei lavori non retribuiti (volontariato o studio).
- corsi di formazione e terapia: nonostante non vengano offerti di frequente, i corsi di formazione e la terapia di supporto sono extra che possono fare la differenza. Prima di partire, sarebbe opportuno frequentare un corso di formazione che attutisca lo shock culturale, mentre prima che l'espatriato torni nel suo paese, le aziende dovrebbero offrirgli assistenza per far sì che il ritorno sia il meno traumatico possibile. Dato che spesso il ritorno risulta più traumatico della partenza, molte aziende assegnano incarichi stimolanti ai dipendenti di ritorno da un paese straniero.
Come regola generale le offerte di lavoro per gli espatriati vengono formulate in base alla situazione personale e all'incarico di ciascun dipendente: un giovane single si troverà sicuramente a dover affrontare problemi diversi rispetto a un padre di famiglia.
Per concludere, anche la destinazione gioca un ruolo importante nella determinazione della condizione e qualità di vita dell'espatriato. Alcuni paesi come la Cina e gli Emirati Arabi Uniti sono considerati particolarmente ostici, mentre l'Europa Occidentale (Germania e Spagna) è vista come un'area in cui l'integrazione è più facile. Pertanto, più difficile è l'integrazione più alto è il ritono economico.